In occasione della Giornata
Internazionale della Birra, che quest’anno si celebra il 5 agosto, Carlsberg
Italia rilancia “Zero consumo irresponsabile”, per sensibilizzare i consumatori
verso un consumo di birra responsabile e consapevole. Per Carlsberg Italia si
tratta di un vero e proprio pilastro nell’ambito della strategia di
sostenibilità del Gruppo “Together Towards zero” che si declina in: zero
emissioni di CO2, zero spreco d’acqua, zero consumo irresponsabile e zero
incidenti sul lavoro.
La responsabilità di Carlsberg
sul tema del consumo responsabile parte dalle proprie persone: l'intera flotta
di auto aziendali ibride è, infatti, dotata di alcolock, un dispositivo che
blocca l’accensione del motore in caso di tasso alcolemico superiore alla norma
di legge.
“Zero consumo irresponsabile”
significa anche arricchire l’offerta di prodotti analcolici da scegliere in
diverse occasioni di consumo.
Secondo Global Market Insights,
il mercato mondiale delle birre alcol-free è destinato a crescere molto nei
prossimi anni, fino a raggiungere nel 2026 un giro d’affari di 29 miliardi di
dollari con un tasso di crescita annua del 7,5%, considerando che nel 2019 è
stato stimato un valore superiore a 9,5 miliardi di dollari a livello globale,
di cui oltre 4 miliardi in Europa. Un successo trainato dai più giovani, in
particolare la fascia di età 18-24.
Un trend confermato anche in
Italia dai dati dell’IRI che negli ultimi cinque anni vedono il segmento delle
birre analcoliche in costante crescita, in tutti i canali di vendita.
In linea con le ultime ricerche
di mercato, nel 2011 è stata lanciata la prima birra analcolica di Birrificio
Angelo Poretti, 4 Luppoli Zero.Zero, una conferma dell’attenzione di Carlsberg
Italia per il benessere dei consumatori e per il bere responsabilmente.