L'8 ottobre scorso l’Istituzione Federale Canadese “Innovation, Science and Economic Development Canada” attraverso il Cancelliere incaricato dei marchi della Canadian Intellectual Property Office ha firmato il certificato di registrazione del logo “Piacentino – Piacentina” che accompagnerà i salumi piacentini DOP nel mercato canadese difendendoli da qualunque imitazione.

Dopo la registrazione del marchio negli Stati Uniti, avvenuta pochi mesi orsono, da oggi il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini mette a disposizione dei produttori di salumi DOP piacentini un importante strumento pro-concorrenziale per favorire l'esportazione dei prodotti in un mercato strategico come il Canada. I benefici del risultato raggiunto si apprezzeranno, da un lato, riguardo alla promozione poiché attraverso il marchio si certificherà ai consumatori canadesi che i salumi contrassegnati sono espressione di una storica tradizione produttiva legata alla cultura locale che è garantita dal rigoroso rispetto dei disciplinari di produzione e, dall’altro, in relazione alla tutela poiché oggi si dispone di un titolo che consentirà di prevenire o reprimere abusi o usi illegali delle DOP pregiudizievoli per la filiera.

Il fenomeno dell’Italian Sounding oggi vale qualcosa come centodieci miliardi di euro e tocca in modo preponderante tutte le categorie alimentari e si manifesta appunto con messaggi evocativi all’italianità attraverso l’utilizzo di diciture, colori, nomi che possono avere aspetti svianti sugli acquisti dei consumatori.

La protezione della tutela con il marchio DOP vale sul territorio comunitario, ma in mercati come quello statunitense e canadese prevalgono altre logiche e normative al riguardo. In materia di marchi, in questi Paesi, vale il principio del “first to use”, il che implica l’acquisizione della proprietà del marchio in capo a chi per primo lo abbia utilizzato. Il rischio è, come avvenuto per altri importantissimi prodotti italiani, che salumi che non hanno nulla a che vedere con le nostre tre DOP vengano commercializzati con denominazioni che evochino i nostri marchi, e per ironia della sorte i nostri DOP non poterli commercializzare in quei paesi con le loro denominazioni “Coppa Piacentina, Salame Piacentino Pancetta Piacentina”.