Coprob (Cooperativa Produttori Bieticoli) chiude il sessantesimo esercizio con un utile di 2,45 milioni di euro.

Quello del 2022 è un bilancio positivo nonostante diversi aspetti negativi che hanno caratterizzato lo scorso anno: dalla continuazione della pandemia di Covid-19 al conflitto in Ucraina che ha innescato una crisi energetica con relativo aumento dei costi. Una siccità record – la più grave nella storia di Coprob – ha poi causato la riduzione della produzione di zucchero del 35%.

Ci sono però stati anche eventi straordinari positivi, come il costante aumento del prezzo medio dello zucchero che ha consentito alla cooperativa di ottenere un fatturato pari a 187,4 milioni di euro.

Il bilancio, approvato dai soci al termine di 4 assemblee separate, è completato da un consolidato del Gruppo Coprob, che include Italia Zuccheri Commerciale, con un fatturato pari a 269 milioni di euro e un utile netto di 4,1 milioni di euro.

La bieticoltura italiana rappresentata da Coprob-Italia Zuccheri ha oggi ampie possibilità di sviluppo supportata dal prezzo e dalla necessità di rotazione prevista dalla Pac.

La cooperativa, grazie al proprio servizio di sperimentazione agronomico e alla sinergia con gli attori della filiera, punta a una bieticoltura più semplice, con meno input, con un periodo di semina differenziato per andare incontro alle esigenze delle aziende, alle condizioni pedoclimatiche dei territori e per cercare di far fronte a un cambiamento climatico sempre più veloce.