I centri distributivi Sisa – Distribuzione Sisa Centro Sud, Sisa Sicilia ed Europa Commerciale – associati D.IT Distribuzione Italiana, si impegnano quotidianamente per far fronte alla difficile situazione economica e sociale derivante dalla diffusione di COVID19. Per far questo hanno intrapreso una serie di attività volte a garantire collaboratori e clienti.

In particolare l'impegno di Sisa si è esplicato nel formare tutti i collaboratori al rispetto delle direttive del Dpcm; dotare gli stessi del materiale necessario per il rispetto dello stesso Dpcm; utilizzare le chiusure domenicali per rafforzare i più rigorosi programmi di sanificazione per mantenere i più elevati standard di sicurezza nei negozi; assicurare l’impegno a monitorare costantemente i prezzi di vendita al pubblico nei negozi della propria rete di vendita; garantire le abituali attivita’ promozionali al fine di mantenere la convenienza della proposta commerciale e salvaguardare il potere di acquisto dei clienti; proporre ai clienti un paniere di prodotti a prezzi scontati e bloccati nel tempo; accogliere l’invito del Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa dì sabato 28 MARZO applicando uno sconto del 10% sui buoni spesa che il Governo ha destinato alle famiglie più bisognose.

A questo proposito, Sisa precisa – come riportato nella nota tecnica inviata alla Presidenza del Consiglio e firmata da tutte le sigle rappresentanti la distribuzione moderna – che l’ordinanza n. 658 della Protezione civile che prevede l’assegnazione di risorse ai Comuni per l’acquisizione di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali del territorio o per l’acquisizione direttamente di generi alimentari o prodotti di prima necessità, debba necessariamente essere governata a livello statale, per non creare situazioni eterogenee ed ingestibili sul territorio e per le imprese, con particolare riferimento all’utilizzo dei buoni pasto che alle attuali condizioni non possono essere lo strumento idoneo in quanto renderebbero non sostenibili ulteriori sconti sulla spesa.

Infine mettere a disposizione ulteriori 6.000 buoni spesa da €. 30,00 per le famiglie più bisognose segnalateci dalla Croce Rossa Italiana o dalla Caritas, buoni che potranno essere consumati presso i punti dì vendita ad insegna Sisa, Quick, Issimo e Negozio Italia su tutto il territorio nazionale.