Epta - gruppo multinazionale italiano specializzato nella refrigerazione commerciale e certificato Elite - ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2020, predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’esercizio si attestano a € 908 milioni nel 2020, con una diminuzione del 5% rispetto all’anno precedente, che si è concentrata nel secondo trimestre. Tra le principali cause, il lockdown delle attività produttive a livello europeo ed il rinvio, sempre nello stesso periodo, degli investimenti per nuovi punti vendita e ristrutturazioni nel retail. Il secondo semestre ha invece visto una completa ripresa delle attività, registrando un volume di affari in linea con le previsioni. La ripartizione per area geografica è la seguente: € 714 milioni nella macro area Emea, € 56 milioni all’interno dell’Apac, € 138 milioni nelle Americas.

Il risultato netto d’esercizio raggiunto dal Gruppo è di € 19 milioni. La Posizione finanziaria netta è pari a € 81 milioni, in miglioramento rispetto al 2019. Il 2020 chiude con un Patrimonio netto di € 313 milioni, in aumento rispetto al dato dell’anno precedente.

“In un anno che ha messo tutti alla prova - ha dichiarato Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore delegato di Epta - abbiamo dimostrato di essere una squadra forte grazie al contributo delle persone, che rappresentano il motore del Gruppo Epta. L’azienda si è trasformata e adattata, dando prova di essere una realtà resiliente in un business resiliente. Abbiamo reagito con tempestività e risposto velocemente alle esigenze del mercato, puntando su innovazione, sostenibilità e prossimità. Epta, nonostante il particolare periodo storico ha scelto di continuare ad attuare il proprio piano di investimenti, allocando 25,2 milioni di euro in R&D e nel miglioramento dei siti produttivi. Un segno concreto di continuità che dà fiducia alle comunità locali. Inoltre, a ulteriore prova dell’importanza di restituire al territorio quanto ricevuto, abbiamo promosso numerose iniziative benefiche a favore delle aree dove siamo attivi.”