“Esselunga ha affrontato un aumento significativo e inaspettato della domanda, a causa della diffusione del coronavirus – commenta Sami Kahale, CEO di Esselunga - Negli ultimi due giorni, abbiamo gestito in modo efficiente questo incremento improvviso e siamo riusciti a soddisfare un livello di domanda pari a più del doppio del normale. Anche oggi – prosegue - abbiamo assistito allo stesso aumento di richieste che abbiamo soddisfatto. Non ci sono carenze di prodotti nei nostri magazzini e non prevediamo di averne. Desideriamo pertanto rassicurare i nostri clienti sulla continuità del servizio e di conseguenza invitiamo ad acquistare quantitativi solo per le normali esigenze di consumo. La sfida più grande è quella di accelerare il rifornimento degli scaffali, pertanto abbiamo in atto un piano straordinario: per esempio oltre 150 persone della sede si sono rese disponibili a supportare i colleghi impegnati nei negozi. Le nostre operazioni stanno proseguendo nel migliore dei modi, nonostante le circostanze”, conclude Kahale.

Garantire l’operatività dei negozi, che offrono alla popolazione un servizio di prima necessità e, allo stesso tempo, tutelare la salute e la sicurezza delle persone sono gli obiettivi prioritari dell’azienda, tra i principali player della grande distribuzione.
Molti clienti si sono rivolti al servizio e-commerce con una richiesta cinque volte superiore al normale e dopo una iniziale difficoltà l’App e il sito, sono pienamente funzionanti. Per una maggiore sicurezza gli autisti non entreranno nelle case e le spese saranno consegnate davanti alla porta.
A seguito delle indicazioni delle autorità competenti sono state sospese le attività straordinarie in negozio come gli eventi per la degustazione dei prodotti e le attività negli spazi bimbi ed è stata predisposta la chiusura dei Bar Atlantic in Lombardia dalle ore 18.00. Sono state inoltre chiuse le profumerie Esserbella, affinché i dipendenti possano aiutare i colleghi di negozio nel rifornimento degli scaffali. Sono stati annullati i corsi di formazione e limitate le trasferte e sono state divulgate a tutti i livelli le indicazioni igienico sanitarie stilate dalle autorità.