Sembra non essere ancora terminata la battaglia a colpi di denunce, ricorsi e richieste di risarcimenti danni tra Esselunga e le Coop. Una battaglia iniziata nel 2007 a seguito della pubblicazione di “Falce e carrello”, libro nel quale Bernardo Caprotti (scomparso lo scorso 30 settembre) denunciava pratiche di concorrenza sleale da parte del sistema delle cooperative. Dopo vari gradi di giudizio, infatti, ieri la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense, e della stessa Coop Estense, giudicando il pamphlet scritto dal patron di Esselunga denigratorio e in grado di influire negativamente sui meccanismi della concorrenza. La Cassazione ha allo stesso tempo respinto analoghi ricorsi presentati da Coop Italia e Coop Adriatica.