Come riportato dal Corsera, Marina Caprotti è il nuovo presidente esecutivo di Esselunga. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione convocato ieri mattina a Milano per delineare la nuova composizione del board. È un cambiamento che riflette il riassetto societario concluso a marzo e che vede adesso Giuliana Albera — seconda moglie del fondatore Bernardo Caprotti — e la figlia Marina proprietarie al 100 per cento di Esselunga dopo l’acquisto della quota di minoranza pari al 30 per cento dai fratelli Giuseppe e Violetta Caprotti.


Marina Caprotti, 42 anni, già vicepresidente del gruppo dal 2017 e nel board dal 1996, guiderà un gruppo in pieno sviluppo che conta 25mila collaboratori senza contare l’indotto, ha una rete di 159 supermercati in otto regioni e un fatturato di oltre 8 miliardi. Vicepresidente sarà Carlo Salza, in Esselunga dal 2002 e per undici anni ceo prima dell’arrivo di Sami Kahale, l’ex manager di P&G che da gennaio 2020 gli è subentrato nel ruolo. E’ stato proprio Salza, nominato nel luglio 2019 come presidente in pectore, a invitare Marina Caprotti ad assumere l’impegno gravoso e non certo simbolico della presidenza, per rafforzare ancor di più il segno della famiglia Caprotti al timone del gruppo, chiamato a sfide importanti nella crescita della rete di supermercati.