È stato sottoscritto da Federdistribuzione e le Organizzazioni Sindacali il primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata che riguarda oltre 220.000 lavoratori.

«Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara Claudio Gradara, presidente di Federdistribuzione –. Questo nuovo contratto rappresenta la conclusione positiva di un lungo iter negoziale e stabilisce l’avvio di una relazione costruttiva con i sindacati che ci porterà a discutere insieme i temi legati al lavoro, nell’ottica specifica del nostro settore».

L'accordo, che scadrà a dicembre 2019, prevede un incremento retributivo di 85 euro lordi (parametrati al IV livello) e una “una tantum” di 889 euro. Il nuovo CCNL stabilisce, inoltre, la costituzione di un ente bilaterale nazionale per iniziative di welfare, caratterizzato da informatizzazione e facile accesso, che promette di essere efficiente e coerente con le caratteristiche e le esigenze delle aziende distributive, concentrandosi sugli elementi fondamentali delle politiche di welfare.

È prevista anche la creazione di un nuovo fondo bilaterale di assistenza sanitaria, per riuscire a costruire un pacchetto di prestazioni specifiche per il comparto. Viene inoltre inserito un importante strumento di contrattazione aziendale che consentirà a sindacati e imprese di affrontare e gestire insieme le situazioni di particolare complessità che si presenteranno in futuro.