Il Gruppo VéGé ed imprese associate, attraverso una serie di donazioni, stanzia 1.500.000 di euro per testimoniare concretamente la vicinanza alle comunità, ai loro territori, ai sistemi sanitari locali e nazionale.

Le imprese associate VéGé, donando complessivamente 900.000 euro, intendono così agire in favore dei luoghi in cui operano. Solo a titolo di esempio, ma non esaustivo, previste donazioni in favore degli ospedali di Treviso, di Licata, di Agrigento, di Polla, di Avellino, donazioni alle Asl della Campania. Parte dei contributi sarà devoluto alla rete ospedaliera delle province siciliane maggiormente colpite dall’epidemie, come l’ospedale Umberto I di Enna, Cervello di Palermo, Policlinico di Messina e le Aziende Ospedaliere Cannizzaro e Garibaldi di Catania, così come, in Sardegna, a 4 Comunità Sociali di Cagliari.

A livello nazionale, invece, 600.000 euro saranno devoluti direttamente alla Croce Rossa Italiana che è in prima linea dall'inizio dell’allerta Covid-19 in modo capillare su tutto il territorio nazionale attraverso migliaia di volontari e operatori che stanno lavorando senza sosta per sostenere la popolazione.

Inoltre, a sostegno dei lavoratori del gruppo e delle loro famiglie, previste misure specifiche di sicurezza per la salvaguardia della loro salute e una copertura assicurativa integrativa che prevede l’assistenza sanitaria in caso di positività al Covid-19. Infine, per ringraziarli dello sforzo che stanno profondendo, previsto ad un bonus integrativo, per ciascun collaboratore, variabile a seconda di ogni impresa.

VéGé ha anche immediatamente aderito alla richiesta del presidente Conte di aumentare la capacità di spesa dei voucher di emergenza messi a disposizione dal Governo attraverso i Comuni, offrendo un ulteriore sconto del 10% alla cassa.