Dopo il Canada arriva dal Dipartimento per il Commercio degli Stati Uniti “Patent and Trademark Office” ufficio brevetti e marchi la registrazione del marchio consortile “Piacentino – Piacentina”, che accompagnerà i salumi piacentini a denominazione di origine protetta sull’importante mercato statunitense.

Questo importante risultato, dichiara il Presidente del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini Antonio Grossetti, gratifica e premia l’impegno profuso dal Consorzio nella tutela delle proprie denominazioni. Come è risaputo la protezione della Dop vale sul territorio comunitario, ma in mercati come quello statunitense e canadese prevalgono altre logiche e normative al riguardo. In materia di marchi, in questi Paesi, vale il principio del “first to use”, il che implica l’acquisizione della proprietà del marchio in capo a chi per primo lo abbia utilizzato. Il rischio, come avvenuto per altri importantissimi prodotti italiani, che salumi che non hanno nulla a che vedere con le nostre tre DOP vengano commercializzati con denominazioni che evochino i nostri marchi, e per ironia della sorte i nostri DOP non poterli commercializzare con le loro denominazioni “Coppa Piacentina, Salame Piacentino, Pancetta Piacentina”. Il fenomeno dell’Italian Sounding oggi vale qualcosa come centodieci miliardi di euro e tocca in modo preponderante tutte le categorie alimentari e si manifesta appunto con messaggi evocativi all’italianità attraverso l’utilizzo di diciture, colori, nomi che possono avere aspetti svianti sugli acquisti dei consumatori.