Il “Rapporto annuale sui consumi
dei prodotti surgelati in Italia” realizzato da Iias - Istituto italiano
alimenti surgelati - fotografa un 2021 con numeri degni di nota: il consumo
totale di surgelati ha superato le 940 mila tonnellate, attestandosi a quota
941.561 e registrando una ulteriore crescita complessiva di oltre il 5% sul
2020
Un trend positivo che ha
caratterizzato sia il retail che il fuoricasa, tornato protagonista dei consumi
nel comparto sottozero, dopo il brusco crollo del 2020, causato dal lockdown e
dalle chiusure forzate per la pandemia. Incrementate le vendite e-commerce e in
leggera flessione quelle door-to-door. Insieme, rappresentano oggi circa il 10%
di tutti i consumi di surgelati in Italia.
A beneficiare di questo positivo
andamento, tutti i segmenti merceologici del settore. Si confermano sul podio:
vegetali (255.400 tonnellate nel retai), ittici (113.300 tonnellate) e patate
(85.700 tonnellate). Crescono anche pizze e snack (con un +4,2% degli snack
salati) e piatti ricettati (+10,2%).
Sul fronte export: le
esportazioni di pizze surgelate “made in Italy” segnano un’accelerazione della
crescita rispetto al biennio precedente: +18,1% a valore e +17,7% a volume, e
il mercato statunitense si conferma recettivo e strategico per i prodotti
frozen italiani.