Iri ha elaborato le previsioni sull’andamento dei mercati del Largo Consumo Confezionato per la seconda parte dell’anno in corso.

Nonostante la congiuntura economica delicata, si prevede per l’anno in corso uno scenario moderatamente positivo dei consumi, che contrasta con un atteso peggioramento a medio termine dove probabilmente saranno non più rimandabili le manovre di aggiustamento dei conti pubblici, necessariamente di orientamento restrittivo (in primis il rischio di aumento dell’IVA).

Anche lo scenario del Largo Consumo è influenzato dalla stagnazione economica che comunque comprime la domanda della maggior parte dei mercati di consumo. Tuttavia questo effetto sarà contrastato dalle politiche espansive a favore delle famiglie, varate dal nuovo Esecutivo, che dovrebbero compensare la caduta dei volumi acquistati.

Il 2019 si prospetta un anno di recupero dei volumi per la maggior parte dei comparti del Largo Consumo Confezionato (+0,6% il dato complessivo). Vengono perciò riviste al rialzo le previsioni espresse all’inizio di quest’anno.

La crescita più elevata si registrerà per le bevande che comunque non recupereranno appieno i livelli di consumo registrati nel 2017 (due anni fa). Riprendono a salire anche gli acquisti degli alimentari grazie soprattutto al contributo di freschi ed ortofrutta. Ancora aspettative di flessione per il cura casa. Il cura persona segnerà invece un parziale recupero del calo subito l’anno scorso.