Lidl, catena di supermercati con 650 punti vendita e 10 piattaforme logistiche presenti su tutto il territorio italiano, pubblica il suo primo report di sostenibilità che illustra i risultati raggiunti dall’Azienda negli esercizi fiscali 2017-2018 in termini di sostenibilità e ne fissa gli obiettivi futuri. Nei sei capitoli in cui si struttura il report, Lidl analizza gli ambiti dove la propria attività ha un potenziale impatto di natura sociale, economica o ambientale e individua le aree di responsabilità. Dalle materie prime alla trasformazione, dai processi aziendali fino ai clienti: l’impegno messo in campo dall’Insegna lungo tutta la catena del valore è costituito da azioni concrete e obiettivi misurabili, descritti con una comunicazione trasparente nei confronti dei clienti e degli stakeholder.

Di seguito alcuni degli impegni presi dall’Azienda: entro la fine del 2019, il 100% dei prodotti a marchio Lidl contenenti uova impiegheranno solo uova provenienti da galline allevate a terra, all’aperto o biologicamente (“Materie prime e agricoltura”); entro il 2025, Lidl ridurrà il consumo di plastica di almeno il 20% e adotterà plastica riciclabile al 100% nel packaging delle proprie private label (“Filiera e trasformazione”); entro il 2020, l’Azienda sostituirà i sistemi di illuminazione a fluorescenza o incandescenza con tecnologie LED in tutte le sue pertinenze, con un atteso risparmio energetico di 6.600.000 kWh/anno (“Gestione aziendale e processi”); entro gennaio del 2025 Lidl ridurrà del 20% il contenuto medio ponderato di zucchero e sale aggiunti nei prodotti a marchio proprio .

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