Siglato ieri sera sul tardi l’accordo sindacale dal quale emerge il forte impegno della nuova proprietà Melegatti per ripartire il prima possibile con la produzione di pandoro, panettoni e dolci vari, in entrambi gli stabilimenti veronesi, per valorizzare le competenze, garantire stabile occupazione e sviluppare il territorio. Nei vari incontri la parte sindacale ha chiesto con forza e determinazione la riassunzione dell'organico preesistente e ha condiviso il piano finale.

Melegatti riparte con un organico di 35 dipendenti a tempo indeterminato. In particolare l’azienda, per valorizzare le competenze interne e costruire un team affiatato e focalizzato sugli aspetti produttivi, ha proposto la riassunzione a tempo indeterminato di 26 persone, di cui 16 impegnate nella produzione e 10 negli uffici amministrativi e commerciali.

A queste si aggiungono 9 assunzioni - i cui profili non erano più presenti fra i disponibili – per lo più ex dipendenti Melegatti, che così rientrano. Coloro che non fanno parte di questa prima tornata potranno essere coinvolti nei prossimi mesi.

“Siamo felici per questo risultato, che sostiene lo sforzo di avviare al più presto la produzione di pandoro, panettone e dolci vari nei due stabilimenti veronesi - dichiara Giacomo Spezzapria, nuovo presidente e proprieatario insieme al padre Roberto del 100% della storica azienda -. L’accordo raggiunto, frutto del lavoro del nostro manager Denis Moro, è stato concluso grazie anche al prezioso supporto di consolidati professionisti.

“Confermiamo la volontà di una campagna natalizia che, nel rispetto di elevati standard di qualità produttiva, assicuri visibilità alla rinata Melegatti. La nostra strategia d’impresa è focalizzata sulla qualità e sull’innovazione di processo e, attraverso un adeguato piano di sviluppo e una nuova organizzazione orizzontale, puntiamo a riportare prestigio, tradizione e sicurezza in azienda”.