Al termine dell'Opa su Charles Vögele, lanciata in settembre, la partecipata di Ovs - Sempione Retail - ha raggiunto l'82,62% del capitale del retailer svizzero. Con la conversione dei negozi, il gruppo italiano prevede il raddoppio delle vendite all'estero.

Come ha spiegato il ceo di Ovs, Stefano Berlado a Reuters, una volta trasformati i punti vendita Charles Vögele in negozi Ovs, i ricavi del gruppo di Mestre oltre i confini nazionali dovrebbero salire a circa 500 milioni (oltre il 25% del totale).

Ovs detiene il 35% di Sempione Retail, oltre a un'opzione di acquisto su un altro 44,5%, che può esercitare dal terzo anno successivo alla positiva chiusura dell'offerta pubblica di acquisto. L'investimento annunciato in settembre (14,1 milioni di franchi svizzeri, corrispondenti a circa 13 milioni di euro) è visto come un'opportunità dal retailer italiano del fast fashion, per rafforzare la presenza su mercati come la Svizzera e l'Austria.

«I negozi - ha spiegato Beraldo - saranno convertiti in due fasi: una prima fase riguarderà la Svizzera, nell'estate del prossimo anno, un'altra riguarderà l'Austria, nel gennaio-febbraio 2018».