Panasonic ha annunciato la nuova serie di telecamere di sicurezza X i-PRO con funzionalità di AI integrate, apripista per una nuova generazione di applicazioni di videosorveglianza intelligenti, per aziende e per la sicurezza pubblica. Dotate di un innovativo kit di sviluppo software, queste telecamere sono state progettate per consentire anche a terze parti di sviluppare applicazioni avanzate di intelligence, per soddisfare le esigenze specifiche dei rispettivi clienti.

Dei sei modelli della gamma, quelli con risoluzione 5MP sono già disponibili sul mercato, mentre i modelli con risoluzione 4k arriveranno a fine anno. La nuova serie è dotata anche di design antivandalo di tipo dome o box, per interni ed esterni.

Sulle nuove telecamere è possibile installare fino a tre applicazioni di video-analisi, con due applicazioni i-PRO e il kit di sviluppo software inclusi senza costi aggiuntivi, per chi acquista la soluzione entro la fine di marzo 2021.

Le due applicazioni di video-analisi disponibili di default sono: AI Video Motion Detection (AI-VMD) e Privacy Masking.

La funzionalità avanzata AI-VMD permette di riconoscere persone, auto, moto o bici e può essere utilizzata come efficace soluzione anti-intrusione, identificando direzioni, movimenti sospetti e molto altro.

Il motore di AI integrato fa attivare un allarme sulla base di parametri predefiniti, con un livello di precisione mai visto prima.

La seconda applicazione integrata, il Privacy Masking, permette di rilevare e riconoscere le persone e pixelarne la figura o il viso per tutelare la loro privacy. La soluzione può essere utilizzata anche per proteggere l’identità di dipendenti, clienti e visitatori, in un’ampia varietà di contesti.

La nuova serie X i-PRO sfrutta un motore AI con capacità di analisi integrate per riconoscere cambiamenti e movimenti “sospetti” all’interno della scena e per adattare automaticamente le impostazioni di immagine a seconda della scena analizzata, il tutto migliorando inoltre la compressione video, allo scopo di ottimizzare l’utilizzo di banda e delle capacità di archiviazione del server.