L’assemblea del Consorzio del Prosciutto di Parma ha approvato nei giorni scorsi le modifiche al Disciplinare di produzione della Dop.

Dopo oltre vent’anni, i produttori, di concerto con tutta la filiera produttiva, hanno deciso di rivedere le norme che regolano e disciplinano la produzione del Prosciutto di Parma Dop puntando alla caratterizzazione del prodotto per migliorarne la qualità, a tutela del prodotto stesso e dei consumatori.

Si tratta di una scelta importante per il comparto che delinea il futuro del Prosciutto di Parma sul piano produttivo, commerciale e su quello dell’immagine della Dop: forte attenzione alla materia prima, alla genetica e all’alimentazione dei suini, riduzione del tenore del sale, prolungamento del periodo di stagionatura minima e porte aperte a nuove tecnologie e innovazioni che potranno rendere la produzione più efficiente e sostenibile.

Approvato dall’assemblea, il nuovo Disciplinare seguirà l’iter burocratico previsto che vede il coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Commissione Europea.