Bergamo, capitale europea dei formaggi grazie alle 9 Dop casearie e candidata come Città Creativa dell’Unesco per la Gastronomia, apre le porte del B2Cheese, la prima fiera interamente dedicata ai professionisti del settore lattiero-caseario con un inedito format che unisce business, esposizione e cultura.

I protagonisti sono non solo produttori, stagionatori, distributori e buyer ma anche aziende specializzate in tecnologia, logistica, consulenza, horeca, impiantistica e comunicazione.

Un intero padiglione della fiera per 110 espositori a rappresentare tutta la gamma della produzione casearia italiana con una piccola panoramica anche su alcune realtà straniere. Sono infatti presenti 130 aziende (90% italiane e 10% estere tra cui spagnoli e giapponesi), sia artigianali sia industriali, per costruire sinergie tra gli stessi espositori e creare nuove opportunità sui mercati nazionali e internazionali.

Ricco e variegato il palinsesto delle iniziative organizzate da B2Cheese in collaborazione con le più importanti realtà e assocazioni del settore come Ita, AfiDop, Assocaseari, Confcooperative, Assolatte, ATS Bergamo, Banca Mediolanum e Sacco System. Tra queste, 5 convegni e 10 workshop, che si alterneranno fino a sabato, dedicati alle tematiche più sensibili del comparto.

Il messaggio nuovo e rivoluzionario di B2Cheese è che, per la prima volta in Italia in campo agroalimentare, un intero settore si presenta come un’unica entità, per affermare la sua centralità e la sua rilevanza storica, produttiva ed economica nel panorama mondiale.