Accordo importantissimo per il nostro agroalimentare quello sottoscritto, in Cina, dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in occasione del G20 che si concluderà oggi, 5 settembre.

Il premier ha firmato, ad Hangzhou, un’intesa con Jack Ma, presidente di Alibaba – oltre 430 milioni di utenti - che permetterà di potenziare, sulla piattaforma del colosso dell’e-commerce, la presenza del nostro alimentare, in modo da soddisfare la crescente domanda dei consumatori locali.

"Gli accordi con Alibaba - afferma il Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina - rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità.

“Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese. Un risultato fondamentale che, in sede di WTO, inseguiamo da decenni e che invece sul web siamo riusciti a costruire in pochi mesi e con risultati eccezionali. Sul versante della promozione avevamo preso l'impegno a Vinitaly per essere protagonisti nella giornata del vino, il 9 settembre prossimo, e lo abbiamo mantenuto: il mercato cinese offre opportunità che vanno colte subito".

Sul fronte della tutela l'Italia è l'unico Paese al mondo a vedere garantito, a Dop e Igp, lo stesso livello di difesa contro il falso che hanno i brand commerciali già attivi sulla piattaforma.

L'alleanza con Alibaba per contrastare la contraffazione è iniziata lo scorso anno e i numeri sono impressionanti: impedita la vendita mensile di 99.000 tonnellate di falso parmigiano, 10 volte di più della produzione autentica, o di 13 milioni di bottiglie di Prosecco, che non arrivava dal Veneto.

Una tutela che con questo accordo viene estesa dalla piattaforma b2b, accessibile solo alle aziende, a quella b2c, dando garanzia alle centinaia di milioni di utenti della rete di siti di Alibaba, che potranno acquistare vero Made in Italy.

Per individuare i falsi il Ministero delle politiche agricole ha costituito una task force operativa dell'Ispettorato repressione frodi, che quotidianamente cerca i prodotti contraffatti e li segnala ad Alibaba. Entro 3 giorni le inserzioni vengono rimosse e i venditori informati che stanno usurpando le indicazioni geografiche italiane.