Amazon fa il bis a Seattle, dove, dopo il primo supermercato senza casse Amazon Go, lanciato nel 2018, apre, nel quartiere degli affari di Capitol Hill, Amazon Go Grocery, anch'esso totalmente automatizzato e focalizzato su un assortimento e una metratura molto più generosi di quelli della sorella minore: 966 mq contro 230.

Il supermercato raccoglie 5.000 referenze, con un’enfasi particolare su freschi e freschissimi, come ortofrutta, carne, pesce, gastronomia, panetteria e alimenti locali, dunque a ridotto impatto ambientale.

La tecnologia, che il colosso dell’e-commerce ha intenzione di vendere ad altri retailer, è la medesima del negozio pilota.

Una volta caricata l’apposita applicazione e registrato l’ingresso con QrCode, il consumatore procede alla spesa, mentre un sistema di sensori e videocamere registra gli acquisti, i movimenti, i comportamenti, i prodotti che vengono tolti dal carrello. Dunque, non servono ulteriori scansioni di codici a barre e simili.

All’uscita l’ammontare dello shopping viene automaticamente scalato dall’account del cliente, abbinato, ovviamente, alla sua carta di debito o di credito.

La novità del format è anche la presenza, sebbene molto limitata, di personale, che assiste i visitatori durante gli orari di punta, come quelli della pausa pranzo. Non è certo un caso che il format sia approdato in un quartiere d’affari.