Con Starbucks "puntiamo ad aprire 200/300 punti vendita in tutta Italia. Pensiamo che nel mercato possa starci”: parola di Antonio Percassi, a latere della conferenza stampa, indetta a Milano da gruppo San Pellegrino per presentare la S. Pellegrino Flagship Factory. L'opera sarà realizzata, in Val Brembana, dall’architetto danese Biarke Ingels e da studio Big e sarà uno stabilimento modello di nuova generazione, aperto al pubblico, pronto entro il 2022, che abbinerà produzione, estetica e intrattenimento, per un investimento di 90 milioni di euro.

L’imprenditore bergamasco ha rubato la scena con ulteriori interessanti dettagli, confermando l’estate 2018, come data dell’opening della prima caffetteria a Milano. Sono cinque le possibili location prese in considerazione per l'apertura del punto vendita, tra queste c'è anche il Palazzo delle poste di piazza Cordusio. A seguire, nel giro di pochi giorni, 4 o 5 altre inaugurazioni tarate sempre su Milano, ma anche su Roma. E, in funzione della risposta del mercato, l’obiettivo dei 200-300 Starbucks verrà raggiunto nel giro di 5 anni, forse meno.

Il tutto rivelato a neanche 15 giorni dall’annuncio della più recente partnership di Percassi Food & Beverage con gli chef Mirko e Alessandro Maioli, titolari de ‘Le Ghiaine’ di Cervia (Ravenna), per il lancio, partito il 5 febbraio con il primo negozio presso Oriocenter, di una rete di ristoranti a chiosco sotto insegna Casa Maioli, che raggiungeranno, già quest’anno, le 8 unità.

Da non dimenticare che il portafoglio alimentare del colosso bergamasco comprende altri due gioielli, ossia ‘Da 30 Polenta’ e il brand inglese di ristorazione giapponese Wagamama.