Il gruppo londinese Mark, ex Meyer Bergman, importante operatore del real estate, ha portato a termine, grazie all’opera degli ingegneri e degli architetti di Archeias e Lombardini22, il piano di ristrutturazione delle ex Corti di Baires, complesso da 25.000 mq a uso misto, residenziale e commerciale, ubicato a Milano, in corso Buenos Aires, all'altezza del civico 59.

La parte retail, di 8.000 mq, entra nel vivo, già prima di Natale, con l’inaugurazione oggi, 10 dicembre, di Nike. A seguire, a breve, Maisons du Monde, Esselunga e Decathlon, per arrivare al completamento del mall entro la prima metà del 2022.

È un opening molto significativo sia perché la via, con il suo chilometro e mezzo circa, è una delle principali strade commerciali meneghine, sia perché i lavori non hanno subito fermate durante la pandemia, sia perché, in fondo, l’operazione riempie un vuoto, come ha dichiarato Peter Evans, senior vice president di Mark Capital Management: «Durante la pianificazione abbiamo attentamente considerato la zona e notato la mancanza di spazi commerciali ampi e versatili, in quella che è una delle vie dello shopping più importanti della città».

Si stima, infatti, che il corso abbia un passaggio annuo, in tempi normali e, dunque, turisti compresi, di circa 12,5 milioni di persone e che i negozi superino le 350 unità.

A partecipare al progetto altre due realtà significative, ossia Kryalos Sgr, che ha svolto il ruolo di advisor e Rustioni & Partners, come società di gestione.

Il sito, rilevato da Mark al termine del 2015, è infine l’esempio di una felice opera di recupero urbanistico, visto che le Corti di Baires, nate nel 1994, non hanno avuto il successo sperato, e, a partire dall’inizio degli anni Duemila hanno subito un continuo declino, per cadere poi, per lungo tempo, in una condizione di abbandono.