Coca-Cola confezionerà in carta? La compagnia di Atlanta sta provandoci già ora in Ungheria, dove, nel secondo trimestre di quest’anno, lancerà un test presso 2.000 consumatori.

Il prototipo, che riguarda la linea di bevande vegetali Adez, è stato messo a punto dal centro di ricerca e sviluppo Coca-Cola di Bruxelles e dalla società danese The paper bottle company (Paboco), nata per dare una soluzione concreta al problema della plastica da imballaggio.

In una nota la multinazionale Usa spiega che la nuova confezione è composto da una parte esterna cartacea e da un guscio interno, molto sottile, di plastica totalmente riciclabile, come riciclabile è il tappo, con l’obiettivo finale di arrivare a una bottiglia che sia al cento per cento eco-compatibile grazie alla scelta di materiali con il minore impatto possibile.

Ma non è tutto. Coca-Cola, che si prefigge il 100% di raccolta e riciclo dei propri imballaggi entro il 2025, ha appena immesso, sul mercato americano, per le cole, una bottiglia da 12 once liquide, un terzo di litro, totalmente in plastica riciclata e distribuita per il momento nel nordest degli Usa, in Florida e in California e presto in Texas. Il nuovo pack è accompagnato dall'invito “Recycle Me Again”.

Si stima che ogni anno il gruppo, che conta 500 marchi nel mondo, produca 180 miliardi di confezioni in Pet, cioè un quinto dell’output mondiale, pari a 500 miliardi di bottiglie ogni 12 mesi.