Coca-Cola HBC Italia si appresta a brindare con Lurisia: infatti ha sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione della storica azienda di acque minerali e bibite, oggi controllata dal fondo d’investimento Idea Taste of Italy, gestito da Dea Capital Alternative Funds, dalla famiglia Invernizzi e da Eataly Distribuzione.

Il valore dell’azienda è stato concordato in 88 milioni e il completamento del deal è atteso per la fine del 2019. Piero Bagnasco, attuale presidente e amministratore delegato, e Alessandro Invernizzi, rappresentanti degli azionisti venditori, rimarranno nel Consiglio di amministrazione di Acque Minerali Srl (questo il nome della società).

Fondata nel 1940 a Roccaforte Mondovì, in provincia di Cuneo, Lurisia è stata pioniera nell’offrire acque in bottiglie di vetro a forma di campana, disegnate dallo studio, da Sottsass Associati.

Nelle bibite, il brand, che utilizza ingredienti e materie prime rigorosamente italiane ed è partner di Slow Food, è attivo nei segmenti chinotto, gazzosa, aranciata, aranciata rossa, aranciata amara, limonata e tonica.

La fabbrica piemontese si aggiunge ai 4 stabilimenti di Coca-Cola HBC Italia, presenti in Campania, Abruzzo, Basilicata e Veneto, dove ha sede il più grande centro produttivo di Coca-Cola in Europa.