Consorzio SUN – Supermercati uniti nazionali celebra i propri quarant’anni con il superamento della quota del 3% del mercato italiano dei supermercati e degli ipermercati, che passa dall1,7% del 2011 al 3,3 del 2016 con una previsione di raggiungere il 3,5 alla fine del 2017.

Il Consorzio, che aderisce fra l’altro alla supercentrale Esd, conta attualmente 5 soci: Magazzini Gabrielli di Ascoli Piceno, Cadoro di Venezia, Italmark (Italbrix) di Brescia, Gros Gruppo Romano Supermercati di Roma e, dal 2015, la piemontese Alfi (marchio Gulliver).

Particolarmente interessante è l’incidenza – media del 12% - nelle aree di riferimento, come le provincie di Alessandria, Asti, Genova, Piacenza, Pavia e Savona, dove la quota è del 6,9%; nelle zone di Venezia e Treviso l’indice tocca il 5,6 per cento. Raggiunge la doppia cifra nel Lazio (17,3%), nelle Marche, Abruzzo e Molise (13,3) e nell'area compresa fra Brescia, Cremona e Mantova dove si piazza ancora al 13,3.

La crescita è conseguente all’andamento del fatturato, passato da 1,09 miliardi del 2011 a 2,66 miliardi di quest'anno, con una previsione 2017 di 2,79 miliardi.

La rincorsa delle aziende associate al Consorzio emerge anche dall'analisi del numero dei punti vendita: dai 296 del 2011 ai 595 di quest'anno, con la stima di 626 per il prossimo esercizio.

L'obiettivo del 2017 verrà conseguito grazie a investimenti previsti di ben 94 milioni di euro. Lo sviluppo delle diverse realtà aziendali si traduce positivamente anche in un innalzamento dei livelli occupazionali fino a raggiungere i 9.806 addetti a fine 2017. “Guardiamo con ottimismo al futuro consapevoli delle nostre radici – ha detto il presidente di SUN, Marco Odolini – e festeggiamo il nostro quarantesimo anniversario mantenendo fede ai principi che hanno spinto i fondatori a iniziare questa grande esperienza.

“Un consorzio voluto e fatto da aziende familiari – continua Odolini - è diventato, nel corso degli anni, un vero e proprio modello di riferimento per la grande distribuzione organizzata italiana. Il consorzio oggi, grazie alle decisioni adottate, ha una marca del distributore (Consilia, 120 milioni di euro previsti nel 2017) sempre più apprezzata dai consumatori”.