Coop chiude il 2018 con un giro d’affari alle casse di 13,4 miliardi di euro, mentre prevede, per l’anno in corso, di rimanere stabile su questa cifra. Lo ha dichiarato il presidente, Marco Pedroni, a latere della presentazione del ‘Rapporto Coop 2019-Consumi e stili di vita degli italiani’.

Il gruppo ha contenuto le aperture, a vantaggio di un ripensamento della rete, in fase di marcato restyling. Gli investimenti sul miglioramento del network e sul potenziamento dell’offerta commerciale rappresentano, infatti, ben 500 milioni di euro. A questo si aggiungerà, a fine mese, una politica di comunicazione - che sarà svelata nei prossimi 10 giorni - incentrata su sostenibilità, convenienza e corretti stili alimentari.

Il tutto costituisce un mix che dovrebbe portare, già nel secondo semestre del 2019, riscontri più elevati in termini di vendite, in confronto alla leggera frenata di gennaio-giugno 2019. “Ridaremo grande forza a tutti i temi della sostenibilità che si trovano dentro ai nostri prodotti e alle nostre pratiche. Rilanceremo la nostra focalizzazionesu alcuni temi di convenienza, che non è solo il prezzo, ma comprende aspetti come la facilità della spesa e il negozio smart”, ha detto fra l’altro il top manager.

Le conclusioni di Pedroni sono andate al nuovo Esecutivo, dal quale si auspica la rinuncia, come promesso, agli aumenti Iva, che avrebbero una ricaduta deleteria su uno scenario non certo brillante.