Procede secondo le tappe la creazione della maxi Coop, frutto della fusione di Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Nordest.

E’ stato infatti, come riferisce una nota, emanato lo Statuto e individuato il nome: Coop Alleanza 3.0. La scelta “unisce il richiamo alle radici ai valori e alla secolare storia del movimento cooperativo (con la parola “Alleanza”); ma anche rimanda al futuro, alle relazioni interattive e in costante evoluzione dei mondi digitali e della rete (evidenziate dal termine “3.0”).

La nascita della più grande cooperativa italiana ed europea – con 2.700.000 soci, un fatturato di quasi 5 miliardi di euro, 419 punti vendita e oltre 22.000 dipendenti – “non può che essere definito come un evento straordinario e di portata storica”, commentano gli interessati.

Lo Statuto – ben 18 pagine – chiarisce che la durata della società è stabilita fino al 31 dicembre 2100. La missione, sintetizzata in 11 capisaldi, ribadisce i classici principi del movimento cooperativo: fornire ai soci prodotti convenienti e sicuri, sviluppare la democrazia cooperativa, impegnarsi sul versante della sostenibilità, educare al consumo consapevole…

Ricordiamo che il gruppo Coop, che ha chiuso il 2014 con un fatturato consolidato di 12 miliardi e 421.000 euro, fa parte della supercentrale Coopernic, insieme alla tedesca Rewe, l’ultima entrata, E. Leclerc e il colosso belga Delhaize. In Coopernic potrebbero presto entrare anche gli olandesi di Ahold, in seguito al progetto di fusione con Delhaize.