Fa parlare di sé la vicenda di Coop Alleanza 3.0 in Sicilia, doveil colosso della cooperazione – 5,2 miliardi di fatturato aggregato – ha intenzione di cedere i suoi 12 punti di vendita, ipermercati compresi.

In una nota Filcams-Cgil riporta che “si prevede l’uscita dalla gestione diretta e l’affidamento dell’intera rete commerciale a un master franchising, che dovrebbe salvaguardare interamente l’occupazione e investire sia in nuove aperture, sia nella logistica”.

Rileva, tuttavia, Mimma Calabrò, segretario generale di Fisascat-Cisl Sicilia “nemmeno la fusione per incorporazione di Coop Sicilia in Coop Alleanza 3.0 ha sortito gli effetti annunciati dalla società e tanto auspicati dai lavoratori, che temono di veder vanificati gli enormi sacrifici a cui si sono sottoposti negli ultimi anni».

Al momento non si conosce ancora il nome del partner designato, ma, le trattative sarebbero in una fase avanzata e Alleanza avrebbe già raccolto parecchie manifestazioni di interesse.

Intanto, nei prossimi giorni, entro il 25 luglio, si attende l’elezione del nuovo presidente, che subentrerà ad Adriano Turrini, che lascia il gruppo per motivi personali di salute. La nuova nomina potrebbe accelerare la conclusione delle operazioni nell’Isola.

Per la cooperativa questa non è comunque la prima volta nel franchising, un’esperienza già avviata al Sud con gruppo AZ (in Calabria e nella provincia di Avellino) e con Tatò Paride (in Puglia e Basilicata).

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