Ha scatenato molte polemiche, specie su Twitter, l’iniziativa promozionale messa a punto dalla principale catena di discount in Italia. Eurospin, in una esasperata ricerca di (pseudo) convenienza ha pensato bene di vendere angurie a 0,01 centesimi al Kg. Ma solo per il 14 agosto…

Un’offerta di sicuro effetto, ma che rappresenta uno schiaffo al valore delle filiere agricole e che ha suscitato immediate reazioni di protesta e di disappunto nella business community del retail.

Tra le prime e più dirette, quella dell’amministratore delegato di VéGé, il quale ha stigmatizzato l’operazione con un tweet che invita Eurospin a ripensarci. «Vi prego, annullate subito questa attività. Non è una promozione, non è un sottocosto: è un insulto alla filiera, è un insulto ai lavoratori della filiera, è un insulto alle persone ed infine è un insulto perfino ai clienti. Non è una “spesa intelligente”».

In un altro tweet c’è chi si chiede come si possa arrivare a tanto: «Cara Eurospin Italia, ma come ti salta in mente di vendere l’anguria a un prezzo così stracciato? Che messaggio dai ai consumatori? dietro quel frutto c’è il lavoro di tanti agricoltori e la fatica di tanti braccianti che spesso, a causa di questi prezzi, vengono sfruttati».

Una serie di prese di posizione che naturalmente non dissuaderanno Eurospin dal proseguire da una politica dissennata in sfregio a una logica ed equa valorizzazione delle filiere agricole.