FederlegnoArredo è la prima alleanza di industriali e artigiani a dire no, su base rigorosamente statistico-finanziaria, ai ritardi di pagamento della distribuzione.

La Federazione, che raccoglie 15 associazioni specializzate, come Assobagno, Assoluce, Assolengo, Assotende, ha infatti siglato un accordo con Cerved per selezionare, tramite analisi di bilancio continuative e costanti, il profilo di rischio del commercio, e interrompere i rapporti con chi presenta un livello di solvibilità basso o nullo.

La distribuzione a valle presenta un livello di mortalità elevato, visto che i commercianti indipendenti, hanno lasciato sul terreno, dal 2016, ben 650 aziende e si sono piazzati nel 2018 a un totale di 17 000 circa. E di questi, secondo quanto riferisce Adnkronos, soltanto il 38,3% si colloca nel livello alto della solvibilità, il 25,5% è mediamente affidabile mentre il grosso ha problemi di pagamento, o è del tutto non raccomandabile (9%).

Ma le cifre non coprono solo i distributori, abbracciando anche i soggetti a monte, come i fornitori di materiali, componenti, materie prime.

Il tutto in un momento in cui, per contro, il settore dell’arredo-mobili sta riprendendo fiato. Sempre secondo Cerved il tasso di incremento dei ricavi, atteso per il 2018/2019, si colloca sopra i 3 punti percentuali, con una stima di conferma negli anni successivi.

Ha dichiarato Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo: “Per l'operatore dell'arredo conoscere i propri partner e il loro stato di salute è sicuramente uno degli aspetti più importanti da tenere sotto controllo. Da qui la scelta di appoggiarci a un partner come Cerved".