Operazione da 8 milioni di euro per la competitività di Petti, azienda campana di eccellenza nelle conserve rosse, attiva nel retail e nel food service con un’articolata gamma che spazia anche sul biologico.

UniCredit ha erogato due finanziamenti finalizzati all’acquisto di materie prime da inserire nel processo produttivo per il mercato estero. I crediti sono stati garantiti da Sace, che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione di Cassa depositi e prestiti.

UniCredit ha strutturato l’operazione con un “grace period” di 6 mesi e un periodo di ammortamento in 6 rate, il cui rimborso è assicurato dagli incassi ottenuti dalle vendite oltre confine. L’operazione di finanziamento rientra nel piano di trasformazione 2017-2018 intrapreso da Petti Spa.

Il gruppo, con un fatturato di quasi 250 milioni di euro nel 2016, vanta una storia di oltre 80 anni di leadership e innovazioni nella lavorazione del pomodoro. A oggi è leader mondiale nell’esportazione del concentrato di pomodoro, con una quota di mercato del 27% e primo importatore italiano del prodotto da rilavorare.

“L’evoluzione delle tecniche produttive e la scelta di orientare le maggiori risorse alla valorizzazione del marchio – si legge in una nota - hanno determinato una capacità produttiva di assoluto valore, sia per Petti che per la collegata Italian Food, guidata da Pasquale Petti. Grazie a forti investimenti, l’azienda campana si è trasformata in una nuova realtà imprenditoriale, anche a seguito del potenziamento della rete di vendita sia in Italia che all’estero”.

“Grazie al nuovo finanziamento - spiega Antonio Petti, amministratore unico - si sono reperite le risorse necessarie per incrementare ulteriormente la penetrazione oltre confine, soprattutto in Israele, Australia, Belgio, Messico, Stati Uniti, per ora meno coperti. L’obiettivo, in particolare per la gamma di prodotti di Italian Food, è di far diventare il marchio Petti uno dei principali brand italiani di conserve di pomodoro all’estero, puntando sull’alta qualità della materia prima, esclusivamente toscana, e sul gusto distintivo dato dall’esclusivo metodo di lavorazione a bassa temperatura che preserva il colore e il sapore del pomodoro fresco appena raccolto”.

Italian Food nasce nel 1973 quando il Gruppo Petti rileva lo stabilimento produttivo di Venturina Terme (LI) in Toscana. Gradualmente l’impianto cambia pelle, sviluppando un’importante capacità produttiva in grado di soddisfare direttamente clienti italiani e internazionali con prodotto finito e trasformandosi da azienda satellite a una nuova realtà imprenditoriale. Nel 2013 la società decide di avvalersi della sua capacità produttiva e dell’importante bacino di pomodoro toscano per lanciare una linea di conserve di pomodoro di alta qualità a marchio: “Petti – Il pomodoro al centro”.