Nuovo accordo tra Gruppo Finiper e Confimprese dopo quello, siglato in aprile, nel clou della prima ondata Covid, quando il gruppo di Marco Brunelli si era schierato a sostegno degli operatori dei propri centri commerciali con un’intesa senza precedenti con la confederazione, la quale rappresenta 40.000 punti vendita in Italia, cancellando due mesi di canone di affitto degli spazi, contenendo significativamente le voci di spesa di gestione e rinunciando, di fatto, a una quota importante del proprio business a favore degli operatori.

Ora il gruppo, sinonimo di shopping center e ipermercati ‘La Grande I’, e, su un altro versante, di Unes supermercati, conferma un’ulteriore serie di agevolazioni per sostenere una ripresa rapida dei tenant nel prossimo futuro. Il ‘pacchetto’ include una mensilità in free rent e opzioni di differimenti delle scadenze di pagamento dei primi trimestri dell’esercizio economico 2021.

L’attenzione è puntata soprattutto su Il Centro di Arese, e su Piazza Portello nel cuore di Milano per l’elevata concentrazione di punti vendita in entrambe le gallerie.

“É un bene – commenta Mario Resca, presidente di Confimprese - che esistano imprenditori come Marco Brunelli, disposti per primi, ancora una volta, a sostenere i propri tenant, perché il credito d’imposta non basta a compensare le mancate entrate di tutti questi mesi e di un anno particolarmente penalizzante. La pandemia e le relative restrizioni hanno messo in ginocchio il retail, che vale 445 miliardi di euro con 3,4 milioni di addetti. Il settore è un motore dell’economia e un serbatoio occupazionale”.

Aggiunge Francesco Ioppi, direttore immobiliare di Gruppo Finiper: “Abbiamo scelto di metterci in gioco nuovamente perché la situazione lo richiede e perché avevamo promesso ai nostri partner, la scorsa primavera, che, qualora fosse servito, ci saremmo impegnati ancora. Nei rapporti di leale collaborazione, così come nel business, occorre sostenersi reciprocamente per dare un appoggio all’intero comparto, cercando di creare esempi virtuosi. Il primo accordo siglato la scorsa primavera ha visto l’adesione del 100% dei nostri partner: impensabile non tenere conto di tale sinergia anche in occasione di questa seconda fase”.

Il pacchetto di agevolazioni è stato formalizzato per consentire ai commercianti di usufruire appieno di tutte le facilitazioni attuate dal Governo, sia già promulgate che in fase di definizione. Come nel caso del primo accordo le agevolazioni resteranno valide ed efficaci anche in presenza di interventi normativi futuri, da cui dovessero derivare ulteriori vantaggi economici.