Siglato il protocollo d’intesa tra Confimprese e Finiper (21 ipermercati e un superstore), che ha accolto il grido d’allarme dell’associazione sulla crisi del commercio e sulla rinegoziazione dei canoni d’affitto.

Per sostenere il commercio, che ha perso il 95% del fatturato in due mesi e che continuerà la drammatica discesa fino alla riapertura - il 18 maggio nel fashion e il 1° giugno nella ristorazione -, il gruppo guidato da Marco Brunelli ha deciso di agevolare i retailer associati alla confederazione. ù

Questi i punti dell’accordo: Finiper rinuncia a due mesi di canone nel corso del 2020; si impegna ad approntare un significativo contenimento delle voci di spesa afferenti alle gestioni dei centri commerciali; Confimprese e Finiper concordano che, alla ripresa delle attività, il contesto di contrazione economica risulterà particolarmente gravoso e, per tale ragione, si impegnano ad applicare anche ulteriori forme di sostegno economico e finanziario là dove le condizioni del mercato, alla fine del secondo semestre 2020, risultassero particolarmente penalizzanti.

«Queste misure – afferma Mario Resca, presidente di Confimprese – ha l’obiettivo di creare un precedente nel contesto italiano: un modello di riferimento di quella partnership tra imprese capace di guidare un’inevitabile trasformazione socioeconomica, non limitandosi a subirla. Tale modello, oltre a essere un esempio per altri contesti commerciali, potrà rappresentare un utile contributo alle istituzioni comunali, regionali e nazionali che hanno la responsabilità di definire regole e strumenti per gestire la fase 2 dell’emergenza Covid-19».

L’attenzione è puntata soprattutto su Il Centro di Arese per l’elevata concentrazione di punti vendita. Il complesso è stato eletto nel 2018, dalla base associativa, come miglior centro d’eccellenza dai Confimprese Awards e, nel 2016, ha conseguito, per la prima volta in Italia, l’onorificenza di migliore nuovo shopping center del mondo ai Mapic Awards.

Gruppo Finiper e Confimprese condividono la visione dei centri commerciali intesi come luoghi produttivi, di occupazione e di socialità importanti nel contesto attuale e, per tale ragione, si impegnano ad attuare una serie di iniziative, comportamenti e attività virtuose in termini di responsabilità e sicurezza nella gestione dell’emergenza da Covid 19, ponendo sempre al centro dell’attenzione i clienti.

Francesco Ioppi, direttore immobiliare di gruppo Finiper, ha voluto sottolineare il fatto che gli operatori economici operanti nelle gallerie commerciali “sono per noi dei partner con cui occorre collaborare. Anche in questa visione Finiper conferma di ‘essere differente per mille motivi’, come recita lo slogan pubblicitario del gruppo”.