I regali sono una bella cosa: ma quanto tempo passeremo a scartarli? Certo tutto dipende dal loro numero ma, secondo una ricerca, condotta da OnPoll per DS Smith su 1.000 italiani da 18 a oltre 55 anni, i nostri connazionali investono 39 giorni della propria vita cercando di aprire imballaggi troppo difficili.

Il 28,5% afferma di demoralizzarsi per questo, e più di un terzo finisce per danneggiare, o rompere il prodotto nell’operazione.

Solo nel giorno di Natale, ogni italiano trascorre circa 17 minuti lottando contro pluriball, fascette e scatole chiuse con troppo nastro adesivo, e più di un sesto perde circa mezz’ora.

Fra i problemi che caratterizzano l’apertura di un imballaggio complesso si segnalano l’uso, praticamente obbligatorio, di forbici (48,8%) o cacciativi (35%), una presenza esagerata del nastro adesivo (22,9%), la pesantezza eccessiva delle scatole (16%).

Il costo legato al packaging problematico, oltre che emotivo, è anche economico. Il 35,5% degli italiani afferma che la complessità degli imballaggi li ha portati a non acquistare più un determinato marchio, mentre il 25% ha dichiarato di non aver ordinato prodotti online a causa delle difficoltà nell’aprirli: il tutto per una somma annuale di 2 miliardi di euro di mancati acquisti.