Dopo un primo assaggio, a partire dal 2 gennaio, in Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta, partono oggi – 5 gennaio – i saldi invernali, che si protrarranno per due mesi. Va detto che, nei giorni scorsi una larga parte del retail ha già applicato sconti e ribassi, con un discreto successo.

Secondo Confcommercio è in leggera crescita la percentuale di italiani che, rispetto a dodici mesi fa (gennaio 2015) è intenzionata ad approfittare dell’occasione: saranno il 55%, quota di oltre quattro punti superiore rispetto a quella di un anno fa.

In tutto la confederazione stima una spesa di 5,4 miliardi di euro, con un acquisto medio di 346 euro per famiglia e di 148 per persona.

Gli italiani acquisteranno in saldo prevalentemente capi di abbigliamento, calzature, accessori (sciarpe e guanti) e biancheria intima. In leggera flessione, invece, gli articoli sportivi e i prodotti di pelletteria.

Il 41% dei consumatori sperimenterà punti vendita differenti da quelli frequentati abitualmente, spesso alla ricerca di un prezzo più competitivo.

Più del 42% dei nostri connazionali considera “importante” il periodo dei saldi. La quota è in crescita rispetto a quella registrata lo scorso anno (41,9%). Attendono i saldi per acquistare qualsiasi tipo di prodotto soprattutto le donne, i consumatori in età superiore ai 45 anni, residenti nelle grandi aree metropolitane e nelle regioni del Mezzogiorno.