Le spese degli italiani durante i saldi invernali del 2016 appaiono in tenuta: +0,2% è infatti il dato registrato a livello nazionale in gennaio. Fondamentale il contributo dell’e-commerce che cresce del 18,3%, portando la spesa complessiva, con carta, nel mese a 1,7 miliardi di euro.

Questa la sintesi di quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi che ha esaminato le spese effettuate dagli italiani - con moneta elettronica - a gennaio, in particolare nelle categorie merceologiche legate alle svendite stagionali.

Seppure il peso dell’e-commerce sia più contenuto in questo periodo (gli acquisti online durante i saldi pesano l’8,2% del totale, contro un 20,0% della media annua), il contributo del digitale appare determinante. Il commercio elettronico, mostrando stabilmente tassi di crescita di circa il 20% anno su anno, evidenzia quindi, per il terzo anno consecutivo, un recupero anche in un periodo tipicamente dedicato allo shopping "fisico”.

Nel mese preso in esame le spese in beni tipicamente interessati da promozioni invernali (22,1% degli acquisti complessivi), sono state pari a 1,7 miliardi di euro: abbigliamento e calzature, che da soli pesano il 63,3%, registrano un +1,2% rispetto allo stesso periodo del 2015, Sono in terreno positivo arredamento (+16,4%) e i beni di largo consumo non alimentari (+0,7%). In calo, invece, elettrodomestici (-5,5%), accessori per la casa (-3,5%), articoli sportivi (7,6%), casalinghi (-8,6%), cine foto ottica (-5,5%) e profumerie (-4,6%).