Back to school, ça va sans dire, ancora più pesante per le famiglie italiane, visto che l’inflazione colpisce, per esempio, gli zainetti, il cui prezzo sale quest’anno del 14 per cento. A dirlo è un’indagine di Idealo, una delle principali piattaforme di shopping e comparazione prezzi.

I rincari sono evidenti anche sugli articoli di cancelleria e piccola tecnologia, come le penne a sfera (+11%), le calcolatrici (+10%) e gli evidenziatori (+7%).

Calano soltanto poche e piccole merceologie: cartelline, matite e righelli, tutti con il segno meno. Sorprende, invece, la flessione prevista dei diari: di solito piuttosto 'salati', come valore unitario, dovrebbero perdere più di 5 punti rispetto all'anno scolastico 21/22.

Facendo i debiti calcoli il prezzo medio di un kit base, acquistato online e composto dalle 13 categorie più richieste (zaini scuola, diari, astucci, set di penne a sfera, set di matite e portamine, forbici da carta, set di righello/goniometro, set di quaderni e cartelline, set di evidenziatori, pennarelli e colori, calcolatrice e compasso) la spesa quest’anno si aggira intorno ai 300 euro, vale a dire circa il 6% in più.

Comunque, tenuto conto che l'ultimo dato Istat (agosto) sull'inflazione nel carrello si piazza al 9,7 per cento, si dovrebbe concludere che andare a scuola conviene....

Tuttavia l'analisi non ha preso in esame la parte, finanziariamente preponderante, dei libri scolastici. Tempi duri per il cosiddetto 'diritto allo studio',

Leggi anche: 'Istat, ad agosto i prezzi schizzano'