Finora il più grande distributore italiano aveva molte convenzioni per i viaggi e le ferie dei soci, ma non una vera e propria rete di agenzie. Invece, con il 2017, partiranno gli sportelli turistici sotto insegna Coop Viaggi, in parnership con Robintur Spa, primaria realtà nel settore vacanze, nata dalla recente fusione con Nuova Planetario, operazione che ha creato un colosso con 90 agenzie dirette e 200 affiliate, e mezzo miliardo circa di giro d’affari consolidato.

A darne notizia è TTG Italia, gruppo editoriale leader nella stampa per gli operatori del turismo, grazie a un’intervista di Rita Pucci a Claudio Passuti, direttore generale di Robintur Spa.

Passuti, ha spiegato che “in uno scenario di crisi in cui sappiamo che il numero di agenzie sul territorio a livello generale potrà ridursi ancora dell’ordine di un paio di migliaia di punti vendita nei prossimi anni, l’intento è di mettere a valore la nostra peculiarità. E sappiamo di parlare a un potenziale di milioni di interlocutori, poiché il target principale di azione sarà dedicato ai soci Coop”.

L’obiettivo fondamentale, ha continuato il top manager, sarà proprio “di offrire ai soci promozioni e prodotti selezionati. Abbiamo condotto analisi per comprendere la compenetrazione tra Gdo e agenzie di viaggi di casi stranieri e vogliamo applicare al mercato italiano indicazioni e stimoli che derivano da altri Paesi”.

Il progetto Coop Viaggi infatti si ispira a quelli analoghi di altre grandi realtà del commercio moderno, come Carrefour Voyages o El Corte Inglés Travel Agency, o, ancora, la rete degli sportelli Auchan Voyages…

Il gruppo Coop, ricordiamo, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 12,5 miliardi di euro, una quota di mercato del 18,7% nel canale super-iper, 54.000 addetti e una base sociale stimata in 8,5 milioni di consumatori.