De Cecco ha un nuovo amministratore delegato che, per la prima volta, non è membro della famiglia fondatrice. Il Cda dell’azienda di Fara San Martino (Chieti) ha infatti scelto Francesco Fattori per questo ruolo chiave. Il top manager riporterà al presidente, Filippo Antonio De Cecco e ai due vicepresidenti, Giuseppe Aristide De Cecco e Saturnino De Cecco.

La nomina conferma l’evoluzione del pastificio da realtà imprenditoriale familiare, a gruppo con una gestione manageriale. “Le importanti dimensioni assunte dall’azienda – si legge in una nota - hanno portato De Cecco a ricercare talenti che siano leve per cogliere tempestivamente le nuove opportunità, e affrontare le sfide offerte dal mercato, senza perdere, allo stesso tempo, il legame con la tradizione che ne ha sempre costituito un punto di forza irrinunciabile”

Entro il 2018, l’azienda dovrebbe sbarcare in Piazza Affari, come deliberato in aprile. E se le tempistiche non sono ancora note, sicuramente l’ingresso di Fattori è un ulteriore passo in avanti sulla strada della quotazione.

Fattori vanta una pluriennale esperienza internazionale, insieme a una profonda conoscenza del mondo alimentare. Lascia i ruoli di amministratore delegato di Findus Italia e direttore regionale Sud Europa di Nomad Foods, azienda leader quotata alla Borsa di New York in cui Fattori è membro del Comitato esecutivo.

“L’ingresso di Francesco Fattori, un manager giovane con una brillante carriera e con una forte esperienza internazionale – spiega Filippo De Cecco - darà un grande contributo allo sviluppo e alla crescita aziendale nei prossimi anni, consentendoci di rafforzare la nostra posizione di leader della pasta di alta qualità in Italia e all’estero.”

Gruppo De Cecco ha realizzato nel 2017 un giro d’affari di 455 milioni di euro circa con un Ebitda dell’11,5% sul fatturato e una rilevante crescita negli Stati Uniti e in Europa, i due mercati strategici. Nel nostro continente le migliori performance sono state registrate nel mercato francese e inglese, mentre De Cecco ha consolidato ulteriormente la propria posizione in Italia, con un incremento dei volumi di vendita del 3 per cento.