Ben 45.000 euro generati con il progetto di social business ‘La casa ideale’, codice di condotta sottoscritto da più del 90% dei fornitori, diminuzione del 43% delle emissioni di CO2 dei processi logistici, bilancio sociale su Twitter dal 20 maggio per un mese, per la massima condivisione e trasparenza. Sono solo alcuni dei risultati dell’attività per lo sviluppo sostenibile che Leroy Merlin, player francese nel mercato del bricolage e del fai-da-te, al primo posto in Europa e al terzo nel mondo, ha presentato a Milano durante la nona edizione del suo Green Day.

L’abitare è il fulcro del progetto d’impresa: ogni persona ha diritto alla propria casa ideale, ed essa è quindi centrale rispetto alle attività di responsabilità sociale.

Innovare – per il gruppo - non significa solo inventare o fare ricorso a nuove tecnologie, ma soprattutto avere il coraggio e la volontà di andare oltre, di sperimentare nuovi percorsi per realizzare attività concrete in grado di generare valore sociale.

In questo contesto si inserisce, appunto, “La casa ideale”, un’iniziativa che seleziona i 30 migliori progetti di accoglienza e inclusione sociale proposti da organizzazioni non profit. Ad esse Leroy Merlin vende i propri prodotti a prezzo ridotto rinunciando al suo margine di profitto: un risparmio che le organizzazioni possono destinare alle proprie iniziative in favore della comunità e dell’accoglienza. In soli sei mesi di sperimentazione sono stati generati oltre 45.000 euro di benefici sociali.

L’impegno di Leroy Merlin è nell’operare in maniera responsabile per ridurre il suo impatto sul pianeta: ne sono un esempio la diminuzione del 43% delle emissioni di CO2 dei processi logistici dell’azienda, l’attenzione ai prodotti, con il 95% delle referenze in legno o a base legno certificate, il coinvolgimento della filiera, con il 90% dei fornitori che aderisce al codice di condotta di Leroy Merlin.

Fra i progetti per l’immediato futuro c’è l’Agorà dell’abitare, una rete che mette insieme aziende, associazioni, enti, amministrazioni, persone che vogliono trovare soluzioni concrete al problema dell’abitare: ristrutturare case per persone in difficoltà, scuole, spazi comuni di accoglienza o di aggregazione oppure progettare parti di spazio urbano. Nel 2016 è prevista la nascita dell’Agorà nelle città di Roma, Torino, Piacenza e Palermo.

Arrivata in Italia nel 1996, Leroy Merlin annovera ad oggi 47 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale per un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro.