Megamark in contro tendenza rispetto al mercato: il gruppo, infatti, registra nel primo semestre 2016 una crescita delle vendite del 2,2% a fronte di un calo medio del settore, nel Mezzogiorno, del 2,3% (dati Nielsen Like4like). L’azienda fondata da Giovanni Pomarico conferma così l’andamento del 2015: +3% sul 2014 con vendite al pubblico pari a 1,026 miliardi di euro.

Sono i reparti del fresco dei supermercati fare registrare le migliori performance, in particolare pescheria (+9,9%), ortofrutta (+7,8%) e panetteria (+3,1%). Particolarmente significative le variazioni di salutistici/integrali (+ 24,8%) e bio (+ 19,8%).

Il Gruppo ha rafforzato la sua presenza in Campania, con l’acquisto e l’ammodernamento di una piattaforma logistica a Pastorano (CE) di 18.000 mq, per un investimento di 15 milioni di euro. La nuova piattaforma è al servizio dei 135 supermercati che oggi Megamark conta in questa Regione e in Molise, dopo l’affiliazione di 24 Superò nel napoletano, avvenuta lo scorso novembre, e degli ultimi sei punti vendita acquistati nel mese di giugno nelle province di Napoli e Salerno (8.000 metri quadrati di area totale di vendita e 70 milioni di euro all’anno di ricavi previsti). È stata questa l’ultima operazione prima dell’avvio del nuovo piano d’investimento da 35 milioni per il 2017-2018, che prevede 4 aperture e 6 acquisizioni.

L’espansione in Campania di Megamark, che nell’intero Mezzogiorno conta circa 500 punti vendita con insegne A&O, Dok, Famila, Iperfamila, Sole365 e Superò, sta consentendo al gruppo di Trani il costante aumento della propria quota di mercato.

«La Campania – spiega lo stesso Giovanni Pomarico – è una regione chiave nella nostra strategia di espansione. Le nuove affiliazioni sono, con la formula del master franchising, vere e proprie partnership che continuano a darci ragione sul cammino di sviluppo intrapreso in quest’area. Registriamo settimanalmente incrementi positivi a due cifre perché il cliente campano – grande cultore dell’alimentazione e della qualità – trova nei nostri negozi innovazione di prodotto, attenzione alle tipicità enogastronomiche del territorio, servizio inappuntabile ed elevato rapporto qualità/prezzo».