Dopo una vicenda iniziata nel 2015 con la procedura di amministrazione controllata, a causa di 400 milioni di debiti, si avvia alla conclusione la vicenda di Mercatone Uno.

L’esame delle offerte, e la successiva presentazione al Mise da parte dei 3 commissari straordinari (Stefano Coen, Ermanno Sgaravato, Vincenzo Tassinari), hanno condotto all’aggiudicazione di 68 punti vendita (59 attivi e 9 attualmente chiusi), sui 74 oggetto del bando di cessione. Il piano, illustrato anche ai rappresentati sindacali, ha ricevuto l'avallo dell'esecutivo

Shernon Holding acquisirà 55 grandi superfici, oltre al marchio, alla logistica e alla sede.

Del principale acquirente si sa che è, recita la nota ufficiale, “una società costituita da un gruppo di imprenditori del settore che garantirà la continuità dell’attività e dell’insegna Mercatone Uno”.

Altri 13 punti vendita saranno rilevati da Cosmo,gruppo nazionale operante con il marchio ‘Globo’. Globo è una catena focalizzata sul pronto moda di marca – calzature, abbigliamento, sport e pelletteria – presente capillarmente in tutta Italia. Conta 73 grandi superfici, di cui 2 in Spagna, a Saragozza e a Alcalà de Henares, vicino a Madrid.

L’esito della procedura di vendita consentirà la continuità aziendale e la salvaguardia di oltre 2.000 posti di lavoro.

Secondo i commissari “la soluzione individuata, in un contesto molto complesso, peraltro caratterizzato dalla negativa congiuntura economica dei consumi e del settore di riferimento, consentirà al gruppo di superare la grave crisi che ne aveva determinato l’insolvenza, scongiurando, così, il fallimento.