Il Natale? Preferibilmente da festeggiare a casa (67% degli italiani), con la famiglia, ma anche con genitori, suoceri, amici e parenti: insomma più si è meglio è. Il ritratto, piuttosto classico, emerge da uno studio che Lidl ha commissionato a Nielsen.

Per circa l'82% dei nostri connazionali l’osservanza delle tradizioni è motivo di soddisfazione, un sentimento che si rafforza durante il pranzo o la cena: infatti il 96% associa la ricorrenza al buon cibo.

L’analisi mostra che, pochi giorni dopo l’inizio di dicembre, si va a fare la spesa – quella importante ovviamente - 11 volte in 4 settimane, includendo nel carrello un maggiore numero di prodotti, con l’alimentare, che lievita del 12% sulla media annuale.

Nei punti vendita della distribuzione moderna si genera un incremento del giro d'affari che supera il miliardo di euro. Protagonisti sono i panettoni, i pandori, gli altri dolci da ricorrenza e il cioccolato, che aggiungono al solito scontrino un totale di 300 milioni.

Si registrano vendite incrementali, 100 milioni in più, anche per spumanti e champagne, e altri 60 milioni vanno a rafforzare la domanda di frutta secca e disidratata, mentre 50 milioni potenziano il lineare distillati, liquori e spiriti.

Tra Natale e Capodanno cotechino e zampone realizzano 19 milioni di euro; salmone, molluschi/frutti di mare superano la propria media di 32 milioni; besciamella e mascarpone incassano 10 milioni di euro aggiuntivi.

Nel paniere della spesa festiva rientrano anche più di 150 di euro di giocattoli e 50 milioni di euro di alberi di Natale, addobbi, carta e nastri.

Sottolinea Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia: “Nel periodo delle feste vengono ad amplificarsi le sfide per i retailer. Non è più possibile contare solo su messaggi accattivanti, ma bisogna dare all'acquirente strumenti che facilitino il processo d'acquisto, in termini di canale, possibilità di raffronto dei prezzi, disponibilità di applicazioni mobili e metodi di pagamento.

“Il Natale 2016 - prosegue - costituirà per il mondo dei retailer anche un momento importante per valutare quanto sia oggi rilevante lo sviluppo dell'e-commerce e della sua integrazione con la rete fisica in un’ottica multicanale. Dalle festività di quest'anno ci aspettiamo una stagione di successo per distributori e produttori, sostenuta anche dalla minore propensione al risparmio rispetto a un’accresciuta inclinazione ai consumi".