Nova Coop si distingue nel welfare aziendale e chiude il 2016 stanziando, per il secondo anno consecutivo, 50.000 euro destinati a 110 borse di studio per i figli dei propri dipendenti. Si tratta di 80 borse di studio da 400 euro per gli studenti delle superiori e di 30 da 600 euro per gli universitari, che si sono distinti nell’anno scolastico 2015/2016 per importanti meriti.

L’operazione si inserisce all’interno del piano di welfare aziendale adottato all’inizio del 2015 e volto, fra l’altro, a erogare modalità di sostegno familiare alternative per i genitori e i loro figli, fino alla laurea.

«In questi anni il welfare aziendale in Nova Coop ha progressivamente occupato sempre maggiori spazi ed è oggi contraddistinto da un importante patrimonio di iniziative - sottolinea Lucia Ugazio, vicepresidente e direttore servizi centrali -. Un’eredità di valori caratteristica della nostra impresa cooperativa, un progetto articolato la cui guida è stata la parola ‘attenzione’. Questo in quanto la volontà della nostra azienda nel corso degli anni è sempre stata di prendersi cura di ogni generazione in essa coinvolta, attraverso un ventaglio di proposte».

Alle borse di studio sono correlate applicazioni pratiche delle competenze acquisite a scuola: il progetto Coop Academy, che permette a un gruppo di giovani di realizzare un’idea con il supporto di tutor esperti, e la Fondazione Human Plus che sostiene i giovani ricercatori.

«Nova Coop crede molto nella formazione, attività cruciale per il futuro dei giovani, ma anche delle aziende, del sistema economico e, in senso più esteso, del Paese nel suo complesso – aggiunge il presidente Ernesto Dalle Rive –. Con questa iniziativa vogliamo garantire un riconoscimento e un supporto alle famiglie delle persone che lavorano con noi, coniugando forme innovative di welfare con i valori in cui crediamo».

Il gruppo piemontese è un vero gioiello del mondo Coop. Lo conferma il bilancio 2015 che ha registrato ricavi per oltre 1 miliardo e 45 milioni di euro, un utile netto superiore ai 10 milioni e un valore di raccolta di finanziamento fra i soci di 750 milioni di euro, garantiti da un rapporto con il patrimonio netto della cooperativa di 1,015, uno dei più solidi del sistema coop.

Recentemente il gruppo guidato da Ernesto Dalle Rive ha annunciato un piano di investimento 2017 da 350 milioni, che riguarderà la città di Torino, con una serie di nuove aperture in parte ispirate all’innovativo concept Fior Food, aperto nella galleria San Federico del capoluogo piemontese il 3 dicembre 2015.

Scopri i record del primo anno di Fior Food