Più commercio elettronico nel futuro di Ovs: è questo, come riporta Reuters, il messaggio lanciato dall’amministratore delegato, Stefano Beraldo, durante la conference call di venerdì 11 dicembre.

Il rafforzamento avverrà tramite un accordo con Zalando, in fase di perfezionamento e atteso per la primavera, che consentirà al gruppo italiano di coprire molte nazioni europee, a eccezioni dell’Italia, dove il re dei grandi magazzini opera tramite la propria piattaforma.

Il pure player tedesco raggiunge infatti 15 Paesi (compreso il nostro): dalla Germania all’Austria, dalla Scandinavia alla Polonia, e poi Francia, Benelux, Gran Bretagna, Spagna ecc.

"L'online oggi è troppo piccolo per fare la differenza. Abbiamo raggiunto 1 milione di visitatori del sito al mese, un risultato positivo ma il 70% di questi visitatori acquista poi in negozio", ha spiegato Beraldo.

L’intesa si sposa molto bene con l’alto grado di internazionalizzazione della rete Ovs: al 31 gennaio 2015 il gruppo contava 1055 negozi, compresi quelli di piccolo formato, di cui 137 all’estero con significative presenze in Spagna, nell’area Balcanica, in Ungheria, Polonia, Georgia, Cipro, Arabia Saudita, Perù, Costa Rica…

Nel terzo quarter Ovs ha registrato una crescita delle vendite dell’8,2%, fino a 948,7 milioni. Nei nove mesi la rete, è cresciuta di 28 full format a gestione diretta e di un significativo numero di altri negozi, prevalentemente di piccolo formato in franchising, dedicati al bambino.