Prénatal si candida all’acquisto di Toys’R’Us Iberia, attraverso un’offerta che è stata presentata, nei giorni scorsi, al Tribunale di Madrid. L’intento del colosso italiano, controllato da Artsana, è di mettere in salvo i numerosi asset e, naturalmente, di aumentare il proprio peso nel mercato locale, evitando la messa in liquidazione della filiale del marchio statunitense.

Al momento Prg conta, sul territorio iberico, un totale di 42 punti vendita, di cui 33 in Spagna e 9 in Portogallo, mentre Toys’R’Us sviluppa 57 medie superfici, di cui 46 in Spagna e 11 in Portogallo. A questo punto la presenza in loco del colosso italiano salirebbe a un centinaio di punti vendita.

Il gruppo americano, entrato in crisi vari anni fa, nel 2018 ha ceduto il proprio ramo meridionale al fondo portoghese Black Swan, il quale ha ne tentato una messa in sicurezza, resa estremamente improbabile dal pauroso calo di fatturato: dai 215 milioni di euro del 2016 ai 142 milioni del 2019, ultimo anno prima della pandemia.

Prg, dal canto suo, è, invece, in ottima salute. Il bilancio, presentato ieri, evidenzia che, nel 2021, i 912 negozi del gruppo (+17,3% sul 2020), per una superficie totale di quasi 570.000 mq, hanno emesso 27 milioni di scontrini (+22,7%) e portato il valore delle vendite nette a 1.055 milioni di euro (di cui il 9,1% dato dalle vendite omnicanali), con un incremento del 19,2% rispetto all’esercizio precedente e un Ebitda del 6,6%, calcolato sui ricavi netti.

«Abbiamo superato il traguardo di 1 miliardo di euro proprio nel biennio più terribile, quello della pandemia – osserva Amedeo Giustini, amministratore delegato di Prg retail group – affrontando con coraggio e velocità processi di trasformazione radicali a partire dalla digitalizzazione. Mai come in questo periodo, il nostro claim ‘Grow with Us’ ci ha spronato, portandoci anche a realizzare operazioni straordinarie, come l’acquisizione di Maxi Toys in Francia e Belgio e la partnership strategica con la californiana Three Sixty Group sul marchio Fao Schwarz”.

Il retailer italiano punta a diventare la firma ombrello per tutte le aree di business e per tutte le insegne – Prénatal, Bimbostore, Toys Center, King Jouet, Maxi Toys e il brand in licenza Fao Schwarz –, e la casa madre delle oltre 6.000 persone, distribuite nei 9 Paesi in cui opera: Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Svizzera.

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