“Il franchising cresce anche a Natale. Gli italiani – afferma Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – dimostrano il loro apprezzamento per le insegne in affiliazione nei diversi settori con acquisti massicci per le festività di fine anno.

"I dati che giungono dai nostri associati per il 2018 attestano il trend positivo che aveva già segnato il 2017, anno in cui, dalle 929 insegne prese in esame dal ‘Rapporto Assofranchising’, è emerso che il valore del giro d’affari complessivo nel nostro Paese per è di 24,545 miliardi di euro, con un +2,6% sul 2016”.

In particolare, per le vendite natalizie, il settore registra un +5% per l’abbigliamento.

Mostrano al contrario una leggera flessione il settore dei giocattoli e dell’elettronica, messi alla prova dalla concorrenza dell’e-commerce. In linea con lo scorso anno altri segmenti, come cosmetica ed estetica, complementi d’arredo e oggettistica varia.

“Dal bilancio di fine anno, effettuato da Assofranchising, emerge, inoltre, che i valori di crescita più significativi sono quelli relativi all’espansione all’estero, registrati in particolare dalle insegne di food, abbigliamento e accessori, che segnano mediamente una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, a conferma di come il cibo e la moda Made in Italy siano sempre più apprezzati non solo oltre oceano, ma anche da Paesi emergenti, come il Nord Africa e l’area dell’Ex Unione Sovietica - aggiunge Bussoli -. Il trend positivo riguarda principalmente i grandi gruppi, che, godendo di un sistema capillare e strutturato, riescono a raggiungere con facilità nazioni lontane. I brand più piccoli, invece, preferiscono concentrarsi sull’Unione Europea, prediligendo gli Stati confinanti, come Francia o Svizzera, fino ad arrivare a Spagna e Germania”.