Ridurre l’utilizzo della plastica, diminuire l’impatto ambientale e sensibilizzare i consumatori a una spesa più consapevole: sono questi gli obiettivi di 'Progetto Zero', una serie di iniziative introdotte da Unes a salvaguardia dell’ambiente.

Dal mese di giugno la catena, con oltre 1 miliardo di fatturato 2018, ha dato il via all’eliminazione delle stoviglie in Pet monouso dai propri punti vendita, in anticipo sull’obbligo di legge (anno 2021) e sulle iniziative promosse da Federdistribuzione. Mercoledì 26 giugno, infatti, ha inaugurato a Codogno (Lodi) il primo U2 Supermercato che venderà unicamente usa e getta biodegradabili e compostabili. Il gruppo punta a eliminare quelle tradizionali da tutta il proprio network, 190 Pdv tra diretti e affiliati, entro la fine del 2019.

Non solo, di recente Unes ha lanciato la nuova linea ecologica di prodotti per la cura della casa e del bucato, Green Oasis Casa, formulati partendo da materie prime di origine vegetale e consigliati da Legambiente. I flaconi sono realizzati con plastica di seconda vita e la formula concentrata dei detergenti consente l’utilizzo di una minore quantità di prodotto, evitando gli sprechi. Inoltre, le confezioni sono più piccole e hanno un minor impatto ambientale, poiché richiedono meno plastica e viene emessa meno CO2 per il relativo trasporto.

Il gruppo, nel corso degli anni, è sceso in campo più volte con progetti innovativi: per esempio, ha eliminato i sacchetti di plastica sostituendoli con quelli biodegradabili e compostabili e con borse in tessuto non tessuto riutilizzabili, prima che diventasse obbligo di legge; ha eliminato il tradizionale imballo in plastica esterno dalle confezioni d’acqua minerale a marchio privato, permettendo di risparmiare ogni anno più di 480 camion di Pet da smaltire; ha introdotto, in numerosi punti vendita, le macchine compattatrici per il riciclo delle bottiglie, premiando il cliente virtuoso con la restituzione di 1 centesimo, da scontare sulla spesa per ogni bottiglia consegnata.

Unes ha anche adottato, in anticipo rispetto ad altri player della Gdo, soluzioni infrastrutturali volte a ridurre i consumi energetici: in numerosi store, sono presenti impianti che permettono di recuperare il calore dei banchi frigoriferi per il riscaldamento del negozio, evitando totalmente l’utilizzo di gas metano e riducendo le emissioni di anidride carbonica.

Sono state installate ante frigo di chiusura per evitare le dispersioni termiche e sono presenti impianti luci intelligenti a basso consumo che permettono un consistente risparmio di energia elettrica. Infine, U2 Supermercato non stampa e non distribuisce volantini, evitando così lo spreco di carta, e propone le colonnine per la ricarica delle auto elettriche, incoraggiando una mobilità più sostenibile.