Uniqlo, il colosso nipponico dell’abbigliamento del gruppo Fast Retailling, annuncia ufficialmente l’ingresso nel mercato italiano con l’apertura del primo negozio, a Milano, nell’autunno del 2019. In precedenza si era parlato, in via ufficiosa, della primavera.

Situato in Piazza Cordusio, a poca distanza da Piazza del Duomo, il punto vendita, di 1.500 mq su 3 livelli, offrirà prodotti basic, fra i 20 e gli 80 euro, per uomini, donne e bambini.

Spiega Tadashi Yanai, fondatore e presidente di Uniqlo e presidente e ceo di Fast Retailing: "Milano è una delle capitali della moda più importanti e rispettate internazionalmente, nota per la sua cultura artigianale storica e per un design sofisticato ed elegante. La spettacolare posizione del negozio e il nostro concetto ‘LifeWear’, basato sulla creazione di abiti che soddisfino le esigenze dello stile di vita di tutti, ci fa sperare che il pubblico accolga il nostro marchio e lo faccia diventare parte integrante del suo quotidiano".

L’immobile che ospiterà Uniqlo – un sontuoso palazzo del primo Novecento di 14.200 mq - è di proprietà di Hines Italia, che l’ha rilevato nel 2016, da gruppo Sorgente, per 130 milioni di euro. Nella stessa piazza, a pochi passi di distanza, la colossale Roastery di Starbucks, con i suoi 2.500 mq. Resta invece al momento ignota la destinazione d'uso del terzo immobile 'caldo' del Cordusio, la vecchia sede di Unicredit, che Idea-Fimit ha riacquistato dalla cinese Fosun per 350 milioni di euro nel 2017 (si era parlato di un mall dedicato al non alimentare, ma la notizia è ormai vecchia).

Uniqlo ha 2.000 negozi in 21 mercati, tra i quali Francia, Belgio, Germania, Russia, Spagna, Gran Bretagna e Usa. L’opening di Milano seguirà il lancio nei Paesi Bassi, con l’inaugurazione di Amsterdam, a fine settembre 2018, e l’approdo in Danimarca, a Copenaghen, nella primavera del 2019.

Fast Retailling, che controlla anche i marchi GU, J Brand, Theory, Comptoir des Cotonniers e Princesse tam.tam, ha chiuso l'esercizio terminante al 31 agosto 2018 con vendite pari a 19,17 miliardi di dollari (circa 17 miliardi di euro).